Magazzini antisismici: lo sono solo il 5%

Una scaffalatura costruita con criteri antisismici dovrebbe essere una prerogativa fondamentale nella realizzazione dei magazzini. Con queste parole Maurizio Santon, socio fondatore e procuratore speciale Modulblok, inizia l’intervista sui magazzini antisismici per il Focus pubblicato sulla rivista L’Industria Meccanica

La normativa europea

Finalmente il 21 luglio 2016 è entrata in vigore la EN16681, la prima norma ufficiale e condivisa a livello europeo, che fornisce specifiche indicazioni sul dimensionamento in zona sismica degli impianti di immagazzinamento convenzionale per pallet costruiti con scaffalature industriale. È una norma europea che ha alle spalle oltre 20 anni di studi e ben due ricerche europee (Seisrack I e II) e garantirà un sostanziale miglioramento della sicurezza di uomini e merci con la realizzazione di magazzini antisismici.

Scaffali a prova di terremoto

Per sorreggere le merci, una scaffalatura deve essere in grado di sostenere il loro peso, quindi resistere ad azioni verticali. I magazzini antisismici devono resistere anche alle azioni orizzontali, cicliche, devastanti per qualsiasi struttura se non opportunamente fronteggiata. Una scaffalatura antisismica è capace di assorbire queste spinte grazie a specifici elementi, studiati per ridurre le deformazioni globali.

Cosa si può fare

La Modulblok pone al centro della propria attività aziendale la ricerca avanzata e la progettazione strutturale di alto livello, per realizzare prodotti innovativi capaci di rispettare i più severi e moderni standard qualitativi e soprattutto di resistere alla sollecitazioni, comprese quelle antisismiche, perché la vita delle persone viene prima di tutto.

Modulblok